Insieme ad Alberto Angela approfondiremo un doloroso capitolo della storia: la prima guerra mondiale. Andremo nelle trincee del Carso e conosceremo le vicende dei soldati attraverso le lettere dal fronte.

Faremo un viaggio a San Pietroburgo, la seconda città della Russia, considerata la “capitale del Nord-Ovest”, forse la città che, più ancora di Mosca, è stata specchio e palcoscenico degli sconvolgimenti della società russa, sin dalla sua fondazione nel 1703, per volontà dello Zar Pietro il Grande. È un viaggio che si svolge soprattutto attraverso i mezzi pubblici della sua vasta rete su rotaie, dalla Metropolitana, inaugurata dopo la Seconda Guerra Mondiale, e che conserva ancora diverse stazioni dal grande fascino architettonico, ai Tram e al Treno.

Decine di milioni di anni fa un vasto mare, popolato da centinaia di specie animali, poi estinti , ricopriva gran parte dell'odierno Marocco. Quando la distesa di acqua marina si ritirò, lasciò dietro di sé uno sconfinato cimitero di fossili, che oggi fa la felicità di ricercatori e collezionisti ed è una provvidenziale e irrinunciabile fonte di reddito per migliaia di famiglie marocchine.

La foresta amazzonica peruviana, nel nord-est del Paese, è considerata un vero santuario della biodiversità. In particolare, questa regione si caratterizza per la presenza di una grandissima varietà di farfalle. Si calcola che in tutto il Perù ce ne siano 3.800 specie, 4 volte quelle presenti in tutta Europa. Il documentario è dedicato proprio ai “cacciatori di farfalle”, un ristretto gruppo di persone, insediate nell’area di Iquitos, che cattura le specie più belle e rare, nel cuore della foresta, per rivenderle sul mercato internazionale dei collezionismo e agli istituti di ricerca.