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61^ puntata

Sabato 20 dicembre 2014 alle 17:45

Alberto Angela ci guiderà in un museo davvero particolare: il Museo delle Carrozze d’epoca a Roma,  dove sono conservate carrozze di ogni tipo, da quelle piu’ semplici a quelle preziose e decorate. Un viaggio affascinante tra le antenate delle moderne spider.

Spesso gli abissi celano e proteggono immensi tesori; Nuestra Señora de Atocha è un galeone spagnolo affondato nel 1622, durante una tempesta, al largo delle Florida Keys, alla punta meridionale dello stato americano, con il suo carico di argento, oro e oggetti preziosi. In quella stessa circostanza, affondò a poca distanza anche un’altra nave della flotta, la Santa Margarita, con un carico di analoga importanza. Questi due galeoni sono tornati all’onore delle cronache a partire dagli anni ’60 del ‘900, quando il subacqueo Mel Fisher avviò un progetto di ricerca che lo avrebbe trasformato in un moderno cacciatore di tesori.

Un viaggio lungo 24 ore a New York, la città forse più conosciuta e raccontata dell’epoca moderna, ma qui presentata secondo un’ottica che spesso sfugge ai più quella di città di mare e sul mare. Seguiremo 6 personaggi molto diversi, per lavoro, origine e inclinazione, ma tutti uniti da un filo sottile, che non si spezza mai, un legame speciale con il mare.

Conosceremo un ramo dell’archeologia meno conosciuto di altri ma notevole importanza, l’Archeologia Nautica, precisamente quella legata all’Antico Egitto. Lo studio degli antichissimi natanti ci porta alla scoperta dei cantieri navali di Alessandria d’Egitto e al singolare progetto di ricostruzione della più antica imbarcazione che abbia mai solcato il Nilo: la barca di papiro.

Per quasi 40 anni, la cortina di ferro è stata il simbolo della divisione tra due blocchi, tra due popoli. Da una parte e dell’altra, due diverse concezioni del mondo. Al centro, questa frontiera fatta di reticolati, di muri, di doppie linee di ferro spinato, di zone tampone,  di mine e di guardie pesantemente armate. Qui si sono svolti dei drammi, sono finite delle vite.  Cosa resta oggi della cortina di ferro, più di 20 anni dopo l’inizio del suo smantellamento?


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