AlbertoAngela ci guiderà nel museo di Antropologia Criminale dell’Università di Torino, per conoscere uno degli scienziati più discussi dell’800, Cesare Lombroso, fondatore della criminologia moderna, medico e antropologo che cercò di dare fondamento scientifico al comportamento criminale.

Anche questa settimana poi, Alberto Angela, andrà alla scoperta di epoche remote della storia, fino al 1766, a bordo di una nave di nome Meermin salpata dalle coste del Madagascar occidentale con a bordo 140 schiavi destinati a servire la Compagnia Olandese delle Indie Orientali e le famiglie benestanti di Città del Capo. Quello sarà il suo ultimo viaggio. Gli schiavi capeggiati da un malgascio di nome Massavana, grazie all’inesperienza del capitano e alle scelte incaute del commissario di bordo, riuscirono ad impossessarsi di alcune zagaglie con le quali organizzarono una rivolta prendendo il controllo della nave.

Si farà poi un viaggio a Vienna dove ogni anno, tra novembre e martedì grasso, le notti sono animate da più di 450 balli. Senz’altro, uno dei più famosi e ambiti è il Ballo dell’Opera di Stato, passerella in cui sfila la jeunesse dorée della capitale austriaca.  Ma c’è anche il ballo dei bidelli, dei barboni e quello dei pasticcieri, durante il quale si svolge una gara di dolci.

Infine si studierà il calcolo del tempo, una delle caratteristiche che segnano l’inizio di ogni civiltà sin dall’Età della Pietra, che si accompagna alla percezione del nostro ruolo nel Cosmo, all’osservazione della Natura, dei movimenti degli astri e dell’alternarsi delle stagioni. Scopriremo come popoli e civiltà a lungo considerati “primitivi” possedessero avanzate conoscenze di astronomia e matematica, che ha consentito di sviluppare calendari di straordinaria precisione.